Noi pensiamo con il corpo. Non siamo una “ res cogitans ” ma un corpo pensante : il nostro pensiero è sempre “ pensiero incarnato ”, perciò anche necessariamente “ situato ”. Anche per questo immagini, simboli ed archetipi, accompagnano sempre e determinano spesso - non soltanto nel suo sorgere come nel pensiero infantile o in quello “primitivo” - il nostro modo di pensare e le nostre costruzioni concettuali . E alimentano così sentimenti, emozioni, desideri, bisogni. Anche i concetti più “ astratti ” implicano in forme varie un non-detto, fatto di immagini, metafore e simboli, spesso silenti e inconsapevoli. Non credo che occorra scomodare Hans Blumenberg per comprendere che ogni pensiero o teoria, anche scientifica o matematica , è in sostanza un sistema di metafore. In effetti, il potere delle immagini , il potere dell’ ordine del simbolico è decisivo in ogni nostra esperienza. È importante riflettere sul fatto che, così come “ ogni politica degna di questo n
Per chi non vuole smettere di pensare, di immaginare e di sentire "OLTRE"