Cominciamo con il sottolineare un fenomeno apparentemente paradossale , di cui anche The Young Pope è un segno: in tempi di "eclissi del sacro", di chiese vuote e di marginalizzazione della religione nella coscienza comune, assistiamo a un moltiplicarsi della presenza del fatto religioso in romanzi, film, serie tv . Basta girare per le grandi librerie, guardare più spesso film di ogni genere e anche serie televisive per rendersene conto. Penso che questo fatto dia da pensare. Al punto che, se fossi responsabile della formazione del clero, obbligherei papi, vescovi, cardinali, preti e religiosi a informarsi e conoscere molto di più tutti quei prodotti culturali, e a studiarli confrontandosi con essi. Credo che quei romanzi e quei film potebbero fungere da necessario controcanto oltre che da specchio nella ricerca del loro rapporto con il mondo attuale . Li aiuterebbe a capire, per esempio, cosa manca loro, "cosa hanno dimenticato", domanda che torna in mani
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