Sembra paradossale parlare oggi di ricerca del piacere! “Piacere” infatti è senz’altro una di quelle parole oggi più inflazionate (o abusate, come “amore”), a tal punto che il loro significato va quasi sbiadendosi, come i colori nei giorni di nebbia ! Inoltre appare scontato parlare oggi di ricerca del piacere , dal momento che quest’ultima sembra l’occupazione quotidiana di chiunque. Tuttavia se veramente la gente cercasse il piacere dalle cose e dalle esperienze della vita forse tutto sarebbe diverso! Se invece di essere intenti a possedere , controllare o consumare ogni cosa, persona o esperienza, cercasse di “ goderne ”; se non considerasse "piacere" l’affannosa rincorsa di semplici “stimoli” , nel vano tentativo di fuggire la paura della vita, esorcizzando la morte e la finitezza, allora si che si potrebbe parlare di piacere! Ma per questo occorrerebbe imparare il coraggio e la bellezza , ma anche il distacco e l’abbandono ! Saremmo però capaci, in tal modo, anch
Per chi non vuole smettere di pensare, di immaginare e di sentire "OLTRE"