“Il linguaggio dovrebbe essere al centro di qualunque analisi della politica !” Non ho mai dimenticato questa frase di Pierre Bourdieu ( La responsabilità degli intellettuali , Laterza). A partire dalle sue analisi ho imparato a modificare il mio approccio nei confronti dell’ informazione politica, del linguaggio politico e dei discorsi dei politici. Ho imparato a “ leggere ” in modo meno acritico la comunicazione politica. Ho colto l’urgenza di un ascolto “ scettico e diffidente ” delle parole dei politici. Ho smesso l’ingenua abitudine a considerare come un “dato”, da cui partire, tutto quello che viene detto nel dibattito politico. Ho cominciato a non farmi dettare dai discorsi dei politici i temi su cui riflettere e discutere. Ho cominciato a non dare tanta importanza e tanto tempo a quello che i politici dicono. Badando soprattutto ai loro effettivi atti e alle loro implicazioni. Scriveva ancora Bourdieu che “ridotto all’essenziale il lavoro politico è un lavoro sulle
Per chi non vuole smettere di pensare, di immaginare e di sentire "OLTRE"