Per tutti quelli che, di fronte alla ricorrente difficoltà di comprendere comportamenti e scelte (culturali o politiche) del “popolo”, sono tentati di pensare di trovarsi in situazioni senza via d’uscita , potrebbe essere utile riflettere su una parabola che un vecchio monaco (Luigi Vannucci) era solito raccontare, per spiegare le ragioni di ciò che Fromm chiamava “ fuga dalla libertà ”, e un giovane e sconosciuto filosofo del 1500, De La Boétie, “ servitù volontaria ”. Ebbene – diceva il vecchio monaco – “il mondo è fatto di gente molto buona ma poco sveglia, e di gente meno buona ma più sveglia; la persona meno buona e più sveglia va avanti a noi , molto buoni e più addormentati”. Come è possibile?, si chiedeva il vecchio monaco. La risposta era: si serve delle nostre paure per dominarci e così diventiamo schiavi, non siamo più liberi! E continuava: liberarsi dalla paura, ma dalla paura di tutto , di vivere, di ammalarsi, di non riuscire in un concorso, di non progredire nella
Per chi non vuole smettere di pensare, di immaginare e di sentire "OLTRE"